Sicilia
Anche quest’anno abbiamo deciso di accompagnare i ragazzi di classe seconda a scoprire e a gustare le meraviglie della nostra splendida Sicilia.
Il nostro itinerario comprendeva molti punti d’interesse: Erice, le saline e la città di Trapani, l’isola di Mozia, il parco archeologico di Selinunte e il castello di Carini.
Oltre a questo, il nostro percorso comprendeva anche alcune tappe “culinarie” per accontentare tutti i gusti e tutti i palati. Già prima del nostro arrivo, buona parte dei ragazzi ha potuto affrontare la prima sfida: il viaggio in aereo; infatti, molti degli studenti non aveva ancora affrontato il suo battesimo dell’aria.
La prima tappa del viaggio ha permesso ai ragazzi di incontrare e assaggiare due prelibatezze: le arancine al burro o al ragù e i mastodontici cannoli di ricotta.
La visita a Erice è stata molto apprezzata anche grazie al meraviglioso clima che ci ha permesso di goderne il panorama.
Durante il secondo giorno i ragazzi, accompagnati da una guida esperta e motivata, hanno potuto esplorare le ricchezze archeologiche dell’isola di Mozia e le bellezze naturalistiche delle saline trapanesi. Il successivo giro a Trapani ha permesso agli studenti di gustare altre golosità del luogo unitamente a un giro turistico insolito della città che comprendeva anche i luoghi che hanno fatto da sfondo ai crimini della mafia, come la piazza in memoria di Mauro Rostagno. L’ultimo giorno ha visto i ragazzi protagonisti di una visita immersiva nel parco archeologico di Selinunte, l’area archeologica più grande d’Europa. Prima del nostro rientro, non poteva mancare una visita al castello di Carini tra la leggenda della tragica morte della baronessa Laura Lanza e i fantastici Pupi siciliani, patrimonio immateriale dell’Unesco.